About
La Fotografia è una forte passione che mi accompagna da diversi decenni, fin da quando si entrava in camera oscura (ovvero in cucina dopo la cena), si infilavano le mani nelle bacinelle dei prodotti chimici e si osservava l’immagine che, piano piano, si formava sulla superficie bianca della carta.
Incominciai col frequentare i corsi indetti dalla Società Fotografica Subalpina, in Torino, ed ebbi modo di affiancarmi ad importanti fotografi dell’epoca. In particolare ne ricordo uno, Antonio Cassera (insignito di varie alte onorificenze nel campo) che ogniqualvolta gli facevo visionare le mie foto (quello che oggi si definisce “lettura portfolio”) mi ripeteva sempre, rigorosamente solo in piemontese: “ ‘na bela cartulina, sciancla !” (una bella cartolina, strappala !), ovvero è una bella foto, ma banale, meglio comperare una cartolina ! Questa frase allontanò molti miei compagni di corso, ma in me suscitò lo stimolo per la costante ricerca di immagini originali, mai banali e mai ripetitive.
Ho partecipato a diversi seminari di formazione affiancando importanti fotografi per periodi di una settimana ciascuno dove l’argomento da trattare non era la tecnica, bensì la “composizione fotografica”; ricordo tra molti: Bob Krieger (pubblicità Birra Peroni), Uwe Ommer (libro Black Ladies), Gianni Berergo Gardin, Rafael Navarro, Elisabetta Catalano, Ferdinando Scianna (Marpessa) etc.
Il mio ideale fotografico è improntato verso uno scatto di immediata “lettura”, alla cui base c’è sempre una composizione preventivamente ragionata e curata. Ne consegue anche, come mio stile personale, un’immagine elegante e raffinata e soprattutto mai volgare.
I generi che tratto si rivolgono al ritratto, alla moda, ai viaggi, al glamour ed in particolare alla nude-art che ritengo sia la forma espressiva più difficile per un fotografo per giungere alla valorizzazione estetica del corpo utilizzando come unico “strumento” la luce, sostanzialmente in assenza di vestiti che possono più facilmente catturare la scena da parte dell’osservatore.
Un altro importantissimo elemento che durante lo scatto tengo sempre ben presente è l’aspetto psicologico che inevitabilmente intercorre tra il fotografo e la modella. Ed allora prima di realizzare uno shooting, voglio sempre colloquiare con la persona che sarà fotografata per coglierne i tratti distintivi che renderanno la foto vera, unica e ben riconoscibile da parte dell’interessato.
Invito a guardare i lavori che via via pubblico perché il miglior curriculum di un fotografo sono le sue immagini.
Photography is a strong passion that has accompanied me for several decades, ever since I entered into the dark room, that is, into the kitchen after dinner, I put my hands in the basins of chemical products and I observed the image which slowly formed on the white surface of the paper.
I started by attending courses organized by the Subalpina Photographic Society in Torino and I had the opportunity to work alongside important photographers of the time. In particular, I remember one of them, Antonio Cassera, awarded with various high honours on the photographic field, that every time I made him view my photos (what is now called “portfolio reading”) he repeated to me, always and only in rigorous Piemontese dialect "na bela cartulina, sciancla!” (a nice postcard, tear it off!) that is, a nice postcard, but banal, better to buy a postcard.
This phrase pushed away a lot of my classmates, but in me it stimulated the constant search for original images, never banal and never repetitive.
I took part in several training seminars alongside important photographers for a week each, where the topic to be treated was not technique, but photogaphic composition. Some of my memories: Bob Krieger (Advertisement Birra Peroni) Uwe Ommer (Black Ladies Book), Gianni Berengo Gardin, Raphael Navarro, Elisabetta Catalano, Ferdinando Scianna (Marpessa book) and so on.
My photographic ideal is based on an immediate reading shot, at whose base there is always a composition that has been reasonably thought out and cared for in advance. It also follows, as my personal style, an elegant and refined and, above all, never vulgar image.
The genres I am enterested in, are aimed at fashion, travels, glamour and, in particular, nude-art which I believe is the most difficult form of expression for a photographer to achieve the aestetic enhancement of the body , using light as the only tool, essentially in absence of clothes which can more easily capture the scene by the observer.
Another very important element, which during the shot, I always keep in mind, is the psycological aspect that inevitably exists between the photographer and the model. And then before making a shooting, I always want to talk to the person who will be photographed, to grasp the distinctive frames that will make the photo real, unique and well recognizable by the person concerned.
I invite you to watch the works that, gradually become public, because the best curriculum of a photographer are his images.